Se non trovate la gioia e la pace nei momenti in cui vi sedete a meditare, il futuro stesso vi sfuggirà fra le dita come un fiume che scorre e voi non riuscirete a trattenerlo, non saprete vivere il futuro quando diventerà presente. Gioia e pace sono la gioia e la pace possibili precisamente in quest’ ora di meditazione. Se non le trovate qui, non le troverete da nessuna parte. Non inseguite i pensieri come un’ombra segue l’oggetto che la produce. Non correte dietro ai pensieri. Trovate la gioia e la pace in questo preciso istante.
Da: Thich Nhat Hanh, Il miracolo della presenza mentale, Astrolabio Ubaldini, 1992.
La Meditazione del Sassolino è una tipica forma di pratica proposta dal maestro zen Thich Nhat Hanh. Con un’immagine poetica, ci aiuta a trovare la pace e la stabilità anche nei momenti di difficoltà. Si inizia sedendo correttamente o da sdraiati, così si può trovare il rilassamento e la pace perfetta. Dopodiché ci focalizziamo sull’immagine di un sassolino gettato nell’acqua.
Respirate lentamente e profondamente, seguendo ogni respiro, diventando tutt’uno col respiro. Poi lasciate andare tutto. Immaginate di essere quel sassolino gettato nel fiume. Il sassolino affonda nell’acqua senza sforzo. Distaccato da tutto, copre la distanza più breve e infine raggiunge il fondo, il punto di massima quiete. Siete come un sassolino che si è lasciato cadere nel fiume, così dimenticate di tutto. Al centro del vostro essere c’è il respiro. Non c’è bisogno di sapere quanto ci vorrà per raggiungere la quiete assoluta sul fondo di sabbia sottile sott’ acqua. Quando vi sentirete come un sassolino che riposa sul letto del fiume, comincerete a trovare la quiete dentro di voi. Non sarete più come una foglia al vento.
Quando riusciremo a rilassare i muscoli del viso, emergerà spontaneamente un piccolo sorriso.
La meditazione del sassolino di Thich Nhat Hanh aiuta a entrare in contatto con la capacità che tutti abbiamo di trovare la pace e la quiete interiore.



